martedì 12 gennaio 2010

Un giorno perfetto...














Una volta, da bambina, feci un sogno bellissimo.
Sognai di indossare un vestito azzurro e di essere scappata da casa.
Sognai di essere andata ad abitare nel bosco, e d'essere la bimba più elegante che esistesse.
All'inizio del sogno era mattino, e trascorsi tutto il giorno nel verde a correre e giocare, fu così intenso che sognai perfino la stanchezza, e ricordo ancora chiaramente la ricerca di un posto comodo dove fermarmi dopo quella che, senza dubbio, era stata la giornata più bella della mia vita.
E con altrettanta chiarezza ricordo che pensai che quel giaciglio sarebbe dovuto essere anch'esso perfetto, poichè da lì per nessun motivo mi sarei più rialzata, perchè dopo una gioia così grande, qualsiasi altra cosa al mondo sarebbe stata soltanto sofferenza...
Venerdì, 13 Marzo...
E' prestissimo!
Mi sono alzata all'alba da questo letto troppo imperfetto...E' un giorno talmente importante che mi pare inconcepibile continuare a perder tempo a rigirarmi in lenzuola ormai sgualcite dall'usura. Invece penso con un briciolo di eccitazione a quelle che ho preparato ieri sera, fresche di bucato, stirate e ben riposte, il corredo che mi attende da quando ero fanciulla! Sono sempre state nel grande armadio a muro di mia mamma, così candide che passavo il tempo a fissarle come ipnotizzata, non mi era permesso toccarle perchè :"Sono per quando sarai grande. Queste lenzuola ti aspetteranno per riposarti nel giorno più bello della tua vita!" E' da allora, che cominciò la mia attesa del giorno perfetto.
Ed oggi, è finalmente arrivato! Non permetterò mai a nulla di rovinarlo.
I preparativi si sono susseguiti minuziosamente nei giorni scorsi, e adesso è tutto pronto ed organizzato sin nei minimi particolari.
Ho tutto, non potrei volere di più; trucco perfetto, acconciatura perfetta, vita perfetta...qualcosa di prestato (la collana di perle), qualcosa di nuovo (lo splendido corsetto), qualcosa di blu...(ho deciso, ti porterò con me mio piccolo diario, chiuso nella borsetta).
Mentre mi preparo, testimone è solo lo specchio, che mi guarda. Nel segreto della mia stanza è come se fosse tutto nella mia testa, è come se fossi io da piccola ad inventare questo sogno, mi guardo, realizzare il mio sogno, sorrido, ed è una bambina che mi sorride, felici...ma una volta uscita da qui, sarà reale, e tutti potranno vedermi nel mio splendore. Una stella, splendida, potrei addirittura offuscare le dive più affascinanti, elegante e raffinata come al mondo nessuna mai...
Perfetto.


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